Che cosa significa «apercepción» in spagnolo?
- Qualsiasi dei vari aspetti della percezione e della coscienza in campi come la psicologia, la filosofia e l'epistemologia. In generale possiamo dire che un'appercezione è una percezione attenta accompagnata da riflessione e consapevolezza.
- In filosofia, l'atto interno di riconoscere l'oggetto percepito. Il termine ha origine con René Descartes nella forma della parola apercevoir nel suo Traité des passions. Leibniz ha introdotto il concetto di appercezione nella tradizione filosofica più tecnica, nei suoi Principes de la nature fondés en raison et de la grâce; anche se ha usato la parola praticamente nel senso dell'attenzione moderna, con la quale un oggetto è percepito come "non essere" e tuttavia in relazione all'essere. Immanuel Kant distingueva tra appercezione trascendentale e appercezione empirica. La prima è la percezione di un oggetto che coinvolge la coscienza dell'essere puro come soggetto - "la coscienza pura, originale, immutabile che è la condizione necessaria dell'esperienza e la base ultima dell'unità dell'esperienza". La seconda è "la coscienza del sé concreto reale con i suoi stati mutevoli", il cosiddetto "senso interno". (Otto F. Kraushaar in Runes). L'appercezione trascendentale è quasi equivalente all'autocoscienza; l'esistenza dell'ego può essere più o meno importante, ma è sempre coinvolta.
- In psicologia, l'appercezione è "il processo attraverso il quale una nuova esperienza è assimilata e trasformata dai residui dell'esperienza passata di un individuo per formare un nuovo insieme". In breve, è percepire la nuova esperienza in relazione all'esperienza passata. La percezione cambia quando entra nella coscienza a causa della presenza contestuale delle altre cose che sono già lì, quindi non è percepita ma apprezzata. L'appercezione si riferisce alla totalità delle attività coscienti coinvolte nella selezione e interpretazione di un dato elemento sensoriale. Principalmente un prodotto di un processo mentale, l'appercezione è formata e sviluppata dall'educazione e dall'esperienza durante la vita dell'individuo.
- In epistemologia, l'appercezione è "l'apprensione introspettiva o riflessiva della mente dei propri stati interni".