Che cosa significa «índice cefálico» in spagnolo?
- Rapporto tra la larghezza massima del cranio e la sua lunghezza massima in un piano orizzontale. È uno dei diversi caratteri utilizzati principalmente in antropologia come criterio di classificazione dei resti umani antichi. Per calcolare l'indice cefalico, la lunghezza della testa è considerata uguale a 100 e la larghezza è espressa come percentuale della lunghezza. Le misure corrispondenti del cranio danno l'indice cranico, utilizzato per esprimere la stessa proporzione nei resti fossili dell'uomo antico. Le misure sono determinate per mezzo di un compasso grossolano e di un nastro d'acciaio graduato. Le teste la cui larghezza comprende il 76% o meno della loro lunghezza sono considerate dolicocefale (teste allungate); quelle in cui questa dimensione equivale all'80% o più della lunghezza sono considerate brachicefale (teste larghe o arrotondate); il gruppo intermedio, dal 76 all'80%, sono considerate mesocefale.
- In zoologia, il rapporto tra la larghezza e la lunghezza massima del cranio. L'indice è usato per classificare gli animali, specialmente cani e gatti.