Significato di placare
Verbo
Transitivo
placare (vai alla coniugazione)
Etimologia / Derivazione
dal latino placare, infinito presente attivo di placo, di etimologia dubbia. Probabilmente correlato al verbo placeo, e come questi discendente dalla radice indoeuropea *pleh₂-, "piatto, liscio" (come il mare quando è calmo), oppure da *pl(e)Hk-, "piacevolezza, permesso". Un'altra possibilità è che derivi dalla radice *preḱ-, "chiedere", e in questo caso sarebbe imparentato con il verbo precor, "pregare"
Parole derivate
Frasi con «placare»
Frasi ed esempi con la parola placare e altre parole derivate.
• « Francia e Gran Bretagna dovettero finalmente affrontare la dura verità che non si poteva placare Hitler, e dichiararono guerra alla Germania. »
• « Tuttavia, per placare gli oppositori dell'abrogazione, che temevano che avrebbe indebolito il potere parlamentare sui coloni americani, Rockingham propose anche il Declaratory Act. »
• « Molti dei delegati alla Convenzione costituzionale avevano serie riserve sulla democrazia, che credevano promuovesse l'anarchia. Per placare queste paure, la Costituzione mitigò le tendenze democratiche che sembravano minare la repubblica. »
Sinonimi
- tranquillizzare, calmare, quietare, ammansire, rabbonire, rasserenare, pacificare
- (di sentimento, sensazione) mitigare, sedare, lenire, spegnere, moderare, temperare, sopire, attenuare
Contrari
Sillabazione
- pla | cà | re