Significato di carcere
Sostantivo
carcere ( ) m sing (pl.: carceri)
- (diritto) stabilimento dove sono reclusi i carcerati per scontare la loro pena
- ho scontato la mia pena nel peggior carcere del paese
- condizione di reclusione in un luogo, specialmente in una prigione
- per quanto commesso gli fu dato il carcere a vita
Etimologia / Derivazione
dal latino carcer ossia "recinto"
Citazione
«In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei discepoli mando a dirgli: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro" » | |
( 11,2.3,testo CEI 2008) |
Parole derivate
Frasi con «carcere»
Frasi ed esempi con la parola carcere e altre parole derivate.
• « Ma questo era un momento unico nella storia: Gorbaciov riconosceva pubblicamente la realtà del gulag, e quindi l'esistenza del carcere Perm 35. »
• « Gorbaciov ha impiegato più di tre anni al potere per riconoscere al mondo che l'URSS aveva prigionieri politici. Per gli uomini che ha liberato, sono stati più di tre anni aggiuntivi di carcere duro per "crimini ideologici" che apparentemente non considerava più tali. »
Sinonimi
- (stabilimento dove sono reclusi i carcerati) prigione, galera, penitenziario, casa circondariale, stabilimento carcerario, casa di pena, casa di detenzione, prigione
- (per lavori forzati) bagno penale
- (per minori) riformatorio, casa di correzione
- (senso figurato) (peggiorativo)caserma, lager
- (condizione di reclusione) detenzione, prigionia
Sillabazione
- càr | ce | re