Che cosa significa «Ciclo del Ulster» in spagnolo?
- Il Ciclo dell'Ulster è una collezione di leggende irlandesi medievali e saghe eroiche che costituisce uno dei quattro grandi cicli della mitologia irlandese. Presenta gli eroi degli Ulaid, il popolo da cui prese il nome la provincia dell'Ulster, nel regno del loro re Conchobar mac Nessa a Emain Macha (oggi Fort Navan vicino ad Armagh), tradizionalmente datato al I secolo a.C./Il I secolo d.C., e i loro nemici, in particolare i Connachta sotto la regina Medb e suo marito Ailill. La storia più lunga e importante è il Táin Bó Cúailnge o "Raid on Cooley's Cattle", in cui Medb raduna un esercito per invadere la penisola di Cooley e rubare il toro premio Ulaid Donn Cúailnge, assistito da Fergus mac Róich, un ex re Ulaid in esilio, e contrastato solo dall'adolescente eroe Ulaid Cú Chulainn. Forse la storia più conosciuta è la tragedia di Deirdre, fonte delle opere di W. B. Yeats e J. M. Synge. Altre storie raccontano le nascite, le vite, gli amori e le morti dei personaggi, e i vari conflitti tra loro. I racconti del Ciclo dell'Ulster sono scritti in irlandese antico e medio, di solito in prosa, intervallati da passaggi occasionali di versi. Sono conservati in manoscritti dal dodicesimo al quindicesimo secolo, ma in molti casi sono molto più antichi: la lingua dei primi racconti risale all'ottavo secolo, e gli eventi e i personaggi sono menzionati in poemi che risalgono al settimo secolo. Il tono è conciso, violento e per lo più realistico, anche se gli elementi soprannaturali si intromettono di tanto in tanto, e l'esagerazione eroica è comune. Cú Chulainn in particolare ha capacità di combattimento sovrumane, risultato della sua ascendenza semi-divina, e quando si risveglia particolarmente il suo ríastrad o contorsione da battaglia lo trasforma in un mostro irriconoscibile che non conosce né amici né nemici. Divinità ovvie come Lug mac Ethlenn, i Morrígan, Óengus e Midir fanno anche apparizioni occasionali. A differenza della maggior parte della prima tradizione storica irlandese, che presenta l'antica Irlanda come un paese ampiamente unito sotto una successione di Alti Re, le storie del Ciclo dell'Ulster descrivono un paese senza un'effettiva autorità centrale, diviso in regni locali e provinciali spesso in guerra tra loro. La civiltà rappresentata è una civiltà pagana e pastorale governata da un'aristocrazia guerriera. I legami tra le famiglie aristocratiche sono cementati dall'allevamento dei reciproci figli. La ricchezza si conta in bestiame. La guerra prende principalmente la forma di razzie di bestiame e spesso comporta un combattimento individuale tra campioni. Le azioni dei personaggi sono talvolta limitate da tabù religiosi conosciuti come geisa.