Significato di vanità
Sostantivo
vanità ( ) f inv
- cosa vana
- millanteria, leggerezza nella stima del pregio e valore proprio
- una sottovalutazione delle proprie capacità porta inevitabilmente alla vanità dell'essere che viene interpretata come debolezza
- caratteristica di ciò che è di breve durata ovvero tentativo di trovare soddisfazione soltanto nelle cose materiali
- qualora si possa trovare beatitudine sembrerebbe inutile persino mangiare ogni giorno ma, al di là della vanità destabilizzante, siamo anche in questo mondo e quindi dobbiamo vivere al meglio
- (per estensione) (senso figurato) di colui che "nutre" ambizione per cose da lui invariabilmente "lontanissime" manifestando desiderio ed intenti senza franchezza; desiderio irrealizzato o inappagabile
- corrodersi di desiderio per onori e fama è vanità infatti qualcun altro arriva sempre ancora più forte
Etimologia / Derivazione
dal latino vanĭtas, derivazione di vanus ossia "vano, vuoto"
Citazione
Termini correlati
Proverbi e modi di dire
- vanità femminile (o maschile): ambizione di essere e parer belli
Frasi con «vanità»
Frasi ed esempi con la parola vanità e altre parole derivate.
• « Così, la vanità di Treholt fu lusingata tutto il tempo; gli fu detto che stava "costruendo ponti" tra l'Est e l'Ovest. »
• « La storia del traditore Treholt è un racconto allarmante di vanità, manie di grandezza e avidità. Ed è allarmante, perché questo potrebbe diventare il modello per un nuovo tipo di spia. »
• « La sua vanità deve aver fatto impazzire i suoi responsabili. E giustamente; a New York è stato seguito da agenti dell'FBI. »
Sinonimi
- (di persona) arroganza, superbia, orgoglio, presunzione, immodestia, amor proprio, ambizione, boria, vanagloria, ostentazione
- leggerezza, superficialità, frivolezza
- (per estensione) "affettazione"
- (di tentativo, sforzo, illusione, eccetera) inutilità, inconsistenza, inefficacia, sterilità, infruttuosità
- (della fama, dei beni terreni, eccetera) futilità, caducità, labilità, parvenza, falsità, illusione, sogno, miraggio, chimera
- (di una persona, di un discorso ecc.) fatuità, vacuità
- mania, debolezza
- (di uno sforzo, di un tentativo eccetera) inutilità, inefficacia, improduttività, infruttosità
- (del piacere ecc.) fugacità, transitorietà, provvisorietà, precarietà
- (letterario) incorporeità
Contrari
- (di persona) modestia, umiltà, discrezione, serietà, importanza
- (di tentativo, sforzo, illusione, eccetera) utilità, consistenza, efficacia, validità
- (della fama, dei beni terreni, eccetera) realtà, concretezza
- di una persona, di un discorso ecc.) serietà, profondità
- (di una persona) semplicità, ritegno, riserbo
- (di uno sforzo, di un tentativo ecc.), produttività
- (letterario) corporeità
Sillabazione
- va | ni | tà