Significato di prodigio
Aggettivo
prodigio m e f inv
- definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
Sostantivo
prodigio m sing(pl.: prodigi)
- opera magnifica e sovrannaturale
- (per estensione) cosa strabiliante
- (gergale) personale geniale, talvolta in più attività
Etimologia / Derivazione
dal latino prodigium, formato da prod- (, pro- cioè "davanti, prima") ed agiom derivazione di aio ossia "dire"
Parole derivate
Frasi con «prodigio»
Frasi ed esempi con la parola prodigio e altre parole derivate.
• « Essere in grado di rilevare l'esatta frequenza di ogni impulso cerebrale sarebbe l'equivalente di leggere la mente o interpretare le emozioni. Se un tale prodigio fosse possibile, sarebbe anche possibile modificarli o interferire con essi a piacimento, persino forzare le funzioni metaboliche inviando ordini. »
• « Gli adulti lo consideravano generalmente sconcertante ed eccentrico; ma mio zio mi affascinava perché riusciva a fare un prodigio con qualsiasi piccola cosa. »
• « Non è stata ancora chiarita l'origine della prima cellula, un prodigio più grande della comparsa della vita stessa, poiché una volta apparsa la cellula possiede già la capacità di autoreplicarsi. Anche qui c'è un anello mancante. »
Sinonimi
- miracolo, portento, magia, meraviglia, stregoneria
- (per estensione) cosa meravigliosa, cosa straordinaria
- (per estensione) (di persona) fenomeno, portento
Contrari
Sillabazione
- pro | dì | gio